Benvenuti a una nuova puntata di “Storie e Curiosità Notturne dell’Architettura”, il podcast che vi svela i segreti oscuri e le curiosità affascinanti del mondo dell’architettura. In questo episodio, vi porteremo nel lato oscuro della professione, esplorando i 5 errori più costosi nella storia dell’architettura.
Unisciti a noi mentre esaminiamo attentamente i progetti che hanno avuto conseguenze finanziarie disastrose e hanno lasciato un segno indelebile nel panorama architettonico. Vi condurremo attraverso storie avvincenti di errori di calcolo, decisioni fatali e progetti che si sono rivelati delle vere e proprie catastrofi finanziarie.
Scoprirete il racconto di una celebre torre che si è rivelata un vero e proprio fallimento strutturale, lasciando dietro di sé un’enorme spesa e un’immagine di sconfitta. Inoltre, riveleremo come l’ambizione di un imperatore ha portato a uno spreco di risorse senza precedenti nella costruzione di un’opera maestosa.
Ma non ci fermeremo solo agli errori di costruzione. Esploreremo anche il mondo delle scelte di design che si sono rivelate disastrose dal punto di vista finanziario, mettendo in discussione le decisioni degli architetti e dei committenti. Dai costi imprevisti che hanno fatto esplodere il budget di un progetto all’errore di valutazione che ha portato a un’opera inutilizzabile, nessun dettaglio sarà tralasciato.
Preparatevi a rimanere sbalorditi, sorpresi e persino divertiti dalle storie di questi errori architettonici costosi. Impareremo dagli errori del passato e trarremo insegnamenti preziosi che possono ancora essere applicati nella pratica architettonica di oggi.
Non perdete questa puntata imperdibile di “Storie e Curiosità Notturne dell’Architettura”. Fatevi un caffè, mettetevi comodi e unitevi a noi per un viaggio nell’oscura storia degli errori architettonici più costosi di tutti i tempi!
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Ciao, io sono Daniele, sono un architetto e questo è il podcast.
Storie e curiosità notturne sull’architettura.
Sarà capitato a tutti noi di fare qualche errore al lavoro OO anche nel tempo libero possiamo avere inviato una mail a un destinatario sbagliato, possiamo aver versato del caffè sulle fotocopie appena fatte oppure possiamo aver fatto delle fotocopie sbagliate.
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Possiamo aver sbagliato delle operazioni dei compiti.
Possiamo aver fatto tanti errori nella nostra vita, ma nulla è.
Confronto alla genialità dei 5 errori più costosi nell’architettura nella storia dell’uomo partiamo con il primo, sicuramente il più caratteristico.
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Forse non lo conosci, ma al numero 20 di Fenchurch Street c’è un grattacielo, il Fry scrapper è un grattacielo da una forma buffa.
Questo edificio è stato costruito nel 2014, quindi è molto recente.
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Ed è stato progettato dall’architetto Raphael vinoil.
Questo è un architetto sudamericano che dopo aver conseguito la laurea in Argentina, ha iniziato a lavorare aprendo il suo studio a New York, in America e appunto al numero 20 della via fenchurch a Londra.
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C’è questo strano grattacielo soprannominato Walkie Talkie, per l’appunto, la sua forma che assomiglia a un germoglio che esce fuori dalla piantina dal vaso.
Ma effettivamente somiglia a un classico walkie talkie di vecchia generazione e fa parte di un progetto di costruzione di grattacieli a Londra.
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All’inizio era previsto che raggiungesse un’altezza massima di 200 m, ma il piano originale è stato ridimensionato.
Poi, per non entrare in conflitto visivo con la torre di Londra e la cattedrale di Saint Paul, quindi, è stato fatto un po più piccolino.
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Ovviamente il progetto iniziale è stato modificato e le modifiche hanno ridotto la dimensione della torre fino a 160 m, ma soprattutto, e qui sta l’errore, hanno eliminato i balconi che inizialmente erano previsti sulla facciata.
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Ovviamente è una facciata a vetri, anche se questo cambiamento sembra veramente poco significativo la mancanza di sporgenze su questa facciata ha avuto un impatto su tutta la.
Città dei residenti, infatti, la forma concava e liscia della torre, insieme al vetro che la ricopre, provoca un’alta concentrazione di luce solare in alcune ore del giorno.
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Questi punti caldi, appunto, generati dalla curva della facciata in vetro, possono raggiungere anche temperature di 117 ° che hanno causato, fra l’altro, la fusione della carrozzeria di una Jaguar Parcheggiata lì davanti.
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L’incendio di vetrine e la rimozione di diverse piastrelle dei negozi a fianco e questi incidenti hanno reso l’edificio famoso in tutto il mondo e in attesa di una soluzione definitiva, è stato eretto un’enorme ombrellone per impedire appunto questo effetto lente sulla strada fronte al nostro grattacielo.
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Walkie talkie un’altra preoccupazione era anche l’altezza dell’edificio, affacciato direttamente sulle correnti.
Sud ovest crea raffiche di vento.
Su tutto intorno all’edificio, costringendo il vento a spingersi con violenza ai suoi piedi, ovverosia il vento dava a sbattere con la facciata curva, scendeva a terra creando dei tornadi che impedivano alle persone di camminarci, quindi solo dopo aver installato delle alette frangisole sulla facciata per ripararlo appunto dal sole, sono state anche aggiunte delle turbine eoliche per bloccare la forza del vento.
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Questa operazione, ovviamente hanno avuto un costo.
Esorbitante e non ci è mai dato sapere quanto è stato l’importo per evitare che questo grattacielo trasformasse in una poltiglia fondente tutto ciò che gli stava davanti, compresi gli edifici, le vetrine e le piastrelle e le macchine parcheggiate, per non parlare anche dell’asfalto che stava accanto, ma nulla in confronto ai Lotus riverside complex questo.
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Non era un progetto immobiliare di 11 edifici residenziali e commerciali tutti uguali, 13 piani ciascuno a Shanghai, vicino al fiume, il Lotus Riverside complex, noto anche come Lotus Riverside Block Seven era uno di questi edifici residenziali.
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Dobbiamo immaginarci fondamentalmente degli enormi condomini di 13 piani con i loro BEI balconcini, con le loro belle finestre, tutti belli, impacchettati.
E nuovi di zecca.
La costruzione è iniziata nel 2007 e l’inaugurazione dell’edificio era prevista per il 2009.
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Quindi per completare gli alloggi è stato scavato un parcheggio sotterraneo a sud dell’edificio e la terra recuperata.
Scavando questo parcheggio è stata collocata a nord dell’edificio per risparmiare spazio.
Contemporaneamente forti piogge hanno interrotto i lavori e inumidito moltissimo la terra, quindi quel cumulo di terra che era stato spostato a nord.
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Raggiunto rapidamente un’altezza di 10 m, e ha esercitato una forza così grande sul terreno vicino all’edificio che, anche a causa della pioggia, è stato scivolato lentamente verso il fossato, a sud, dove si stavano costruendo i parcheggi.
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La spinta è stata così potente da rompere tutti i pilastri fra facendo crollare l’intero edificio e quindi il complesso è crollato poco prima di essere aperto al pubblico e su di esso si è scritto.
Moltissimo, sebbene le finestre e la facciata sono rimaste intatte nel crollo, le fondamenta delle abitazioni sono state tutte rimesse in discussione e considerate un difetto di costruzione degli edifici e questo ha scatenato il panico tra gli acquirenti delle case che hanno ritirato le loro offerte e hanno chiesto rimborso completo.
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Alla fine, se le persone sono state giudicate colpevoli di costruzione al di sotto degli standard di costruzione, inutile dirvi che nessuno di questi edifici.
Fu venduta, nessun appartamento fu mai dato ai privati e tutto fu abbandonato. un’altro grande errore nella storia dell’architettura e di un edificio veramente famoso, un’icona presente in tutti i libri di storia dell’arte, la casa sulla cascata di Frank Wright.
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Forse non hai presente come è fatta, ma è veramente un inno dell’architettura presente in tutti i libri, dalle scuole medie alle università.
Adorata dai geometri e ormai meno adorata dagli architetti perché non se ne può più ritrovarsela sempre davanti.
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Questo comunque è stato l’edificio più straordinario, ha uno stile fortemente integrato nella natura che la valorizza e la mette in risalto.
Era costruita originariamente nel 1939 per i signori Kaufman, proprietario della anonima catena di grandi magazzini che oggi ospita un museo ed è anche accessibile al pubblico, e si può visitare.
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Paint ovviamente era un architetto molto noto e privilegiava moltissimo l’estetica rispetto alla tecnologia, quindi quando doveva fare un compromesso affrontava tutti i problemi dei requisiti tecnici con il suo istinto, concentrandosi soprattutto sulla resa visiva delle sue opere.
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Capisci che così spesso nascevano conflitti, come quando il costruttore della casa inserì il doppio dell’acciaio all’interno delle travi del primo piano all’insaputa dell’architetto l’architetto.
Che sarebbe infuriato e avrebbe minacciato di abbandonare il progetto, ma si ritiene che senza questa aggiunta la casa sarebbe crollata molto presto.
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Tuttavia questa casa ha delle terrazze a sbalzo, cioè escono dal blocco della casa per proiettarsi libere nello spazio e quindi queste terrazze a sbalzo sono proprio dei tratti caratteristici e distintivi della casa sulla cascata e queste terrazze.
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Si rivelarono presto la causa di moltissimi problemi, perché pian pianino iniziarono a inclinarsi gradualmente e apparvero delle crepe lungo i parapetti, creando dei buchi nel pavimento stesso e causando la rottura dei telai delle porte delle finestre.
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Sotto le terrazze sono stati installati dei rinforzi e a loro volta erano troppo fragili per resistere in modo duraturo, ma solo nel 2002 è stato possibile utilizzare la tecnologia necessaria per rendere la casa durevole e sicura.
Così l’intera struttura è stata aperta per installare una struttura a traliccio all’interno per sostenere queste terrazze a sbalzo.
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Senza entrare conflitto con l’estetica tanto cara, Frank Lloyd Wright, ed è un intervento stimato all’epoca, quindi nel 2002, vent’anni fa, di circa sei milioni e mezzo di dollari e solo così è possibile ancora oggi poter visitare questo pezzo d’autore e questo pezzo di storia dell’architettura.
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Contemporaneo un’altro grande errore nella storia dell’architettura è sicuramente launch center launch center e a Chicago e fu costruito nel 1974.
Doveva ospitare la sede della standard OIL Company dell’Indiana, è un grattacielo di sezione rettangolare, quindi bello quadratone, sale per 83 piani ed è tra gli edifici più alti a Chicago.
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Ma la sua particolarità?
Era quella di essere interamente rivestito in marmo di Carrara, un vero spettacolo per gli occhi, è stato molto apprezzato per il suo candore e la quasi totale assenza di venature.
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Infatti questo marmo, estremamente pregiato, non era mai stato utilizzato per un rivestimento di un edificio di tale altezza e in effetti era l’edificio in marmo più alto del mondo.
Per realizzarlo è stato utilizzato un progetto strutturale.
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Completamente nuovo, sono state spostate i pilastri di sostegno all’estremità dell’edificio, riuscendo poi a riunirli dall’altra parte con un’enorme cilindro centrale, ma sulla base di questo nuovo schema, quindi, si decise di incorporare un rivestimento in marmo, in modo tale che apparissero nella loro massima estetica e un rivestimento di 43.000 blocchi di marmo che sono stati realizzati con dei tagli estremamente nuovi per quegli anni.
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Hanno ottenuto dei blocchi molto più sottili del solito per poter appunto pesare il meno possibile e quindi elevarsi in Altezza.
Purtroppo negli anni successivi, terminato la realizzazione dell’edificio, questo marmo ha iniziato a deformarsi. e a creparsi a causa delle alte temperature che trovavano a Chicago e ogni blocco di marmo pesava 150 kg e ogni blocco stava per crollare a terra, tant’è che uno finì addirittura per crollare.
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Un edificio vicino, forando il tetto.
Insomma, stava piovendo.
Marmo di Carrara, Chicago e solo nel 1990, quindi ben vent’anni dopo, si decise di sostituire ogni parte del rivestimento con del granito bianco.
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È stato un lavoro monumentale, durato per due anni e fatto mentre l’edificio era già occupato.
Sebbene l’importo speso per i lavori non sia mai stato reso noto, si stima che sia stato superiore agli 80 milioni di dollari.
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Ovvero più della metà del costo di costruzione originale del grattacielo.
Ma non solo.
Noi sbagliamo nei tempi moderni.
Anche gli antichi si sbagliavano e i loro errori erano ancora più catastrofici.
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Famoso l’errore di progettazione e di realizzazione dello stadio di fidene, questo è tra i più grandi errori architettonici nella storia dell’uomo e in questo caso anche tragico, perché è stato proprio.
Caso da manuale dell’anno 27 d.C.
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Un crollo dell’anfiteatro di fidene, all’epoca dell’Impero romano.
Gli anfiteatri erano il vanto delle città e i giochi che si tenevano all’interno.
Erano anche al centro della vita politica e questo episodio tanto importante è stato anche riportato negli annali di tacito.
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Si verificò in un momento di tensione politica quando l’imperatore romano Tiberio fu costretto a lasciare Roma ed isolarsi a Capri.
Attilio, un liberto di nascita attratto dalla possibilità di guadagno, si propose di sfruttare l’attrazione del popolo romano per i giochi per trarne il massimo profitto.
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Progetto di costruire un’enorme anfiteatro limitando al massimo i costi di produzione.
Come vedete questa attitudine dell’imbroglio nell’edilizia ha origini antichissime, insistendo sulla necessità di completare la costruzione nel più breve tempo possibile.
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Inizio i lavori su un pavimento privo di.
Solidità la struttura interamente in legno, fu assemblata in modo caotico, quasi casuale, raffazzonato e la costante aggiunta di posti a pagamento al piano originale indebolì anche la costruzione.
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Alla sua inaugurazione decine di migliaia di spettatori accolsero per vedere a combattere i gladiatori più famosi, mentre lo spettacolo continuava, il colossale edificio crollò trascinando con sé la folla tacito conto circa 50.000.
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Morti, alcuni dei quali uccisi sul colpo e altri dispersi sotto le macerie.
Questo evento scosse l’impero. il Senato diede la caccia ad Attilio che era sopravvissuto costringendola l’esilio, mentre fu approvata una legge che proibiva qualsiasi costruzione su terreni non stabili, vietando a chiunque di organizzare giochi se si disponevano meno di 400.000 sesterzi.
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Ed è questo incidente che diede il via all’origine.
Dei primi veri regolamenti e norme edilizie, come lo ha raccontato anche tacito.